Home / Blog / Settore Food&Beverage, investimenti oltre 156 milioni nel 2022, ma non basta

Nel settore Food e Beverage gli investimenti nelle startup ci sono stati, eppure, come emerge dal report di TheFoodCons, in collaborazione con Agrifood-Tech Italia, il nostro paese è ancora molto indietro per quanto riguarda l’innovazione alimentare o, in generale, le nuove tecnologie. Solo in Europa, secondo i dati di DigitalFoodLab, la raccolta di capitali delle foodtech nel 2021 ha sfiorato quota 10 miliardi di euro.

Il rischio è quello di arrivare all’innovazione tecnologia con estremo ritardo, in un settore che in Europa è al terzo posto per produzione lorda vendibile, e di conseguenza vedere altri paesi europei superarci, pur avendo  una tradizione alimentare meno “forte” dell’Italia.


Rapporto TheFoodCons: innovazione nel campo agroalimentare ancora lontana


Secondo il rapporto – elaborato dalla società di consulenza TheFoodCons, in collaborazione con Agrifood-Tech Italia, le startup xFarm Technologies, 3Bee e Elaisian, le società di consulenza Forward Fooding, Over Ventures ed Edible Planet Ventures – i numeri dell’innovazione in campo alimentare sono davvero irrisori.

L’investito pari a 156,155 milioni di euro, per 54 operazioni, come scrive nella premessa del report il fondatore di TheFoodCons, Antonio Iannone: “rappresenta di fatto solo lo 0,30% degli investimenti globali nel settore, che si avvicinano ai 52 miliardi di dollari”.

A fare da protagoniste sono le startup del Digital Food – area in cui rientrano i nuovi modelli di consumo come E-Grocery, D2C (dal produttore al consumatore), Delivery e Marketplace – che hanno attratto quasi 65 milioni di investimenti, pari al 41,6% del totale, trainate dal successo di Eveli,  Cortilia, Cosaporto o Babaco, che lasciano presagire un futuro in crescita.

Seguono, a poca distanza, le realtà dell’Agritech con 60,79 milioni di investimenti, pari al 38,9% del totale: in queste sono incluse le Indoor farming, Farm management, Novel farming. Da non sottovalutare, sottolinea il report, le startup attive nell’allevamento degli insetti, come Bef, Nutrinsect e Alia.

Terzo podio, invece, per il reparto Restaurant-Tech, ovvero le tecnologie per l’horeca (mondo legato a consumi e somministrazione di cibi e bevande che non avvengano tra le mura domestiche), che raccolgono investimenti per 18,3 milioni, pari all’11,3% del totale.

Sharon Cittone, fondatrice e CEO di Edible Planet Ventures, punta sulla necessità di favorire un approccio più agile e collaborativo: “fare sistema per creare un ecosistema forte e resiliente. In tale contesto certamente non aiutano le politiche e i gruppi d’interesse che, anziché abbracciare il progresso e vederlo come un’opportunità di crescita, sembrano temerlo. L’Italia, da sempre regina del food, rischia di perdere la partita pur avendo le carte in regola per vincerla”.


Innovare per ottimizzare i processi dell’agroalimentare con un sistema ERP


Innovazione è anche ottimizzazione dei processi. In tale ambito si inseriscono le soluzioni ERP che rappresentano un modo semplice ed efficiente per ottimizzare i processi dell’agroalimentare.

Un sistema ERP fornisce infatti alle imprese agricole strumenti avanzati per la gestione, l’analisi e il monitoraggio della catena in tutte le sue fasi. Inoltre, può integrare anche le funzionalità di WMS per i magazzini e MES, offrendo una piattaforma completa che supporta la produttività, le performance operative e la qualità.

I benefici sono presto visibili, un sistema ERP può offrire:

1. una visibilità dettagliata sui processi di acquisto, produzione e distribuzione, garantendo che i prodotti vengono spediti a destinazione nel modo più efficiente ed economico possibile.
2. strumenti avanzati di gestione della supply chain e dell’inventario che consentono alle aziende agricole di rispondere prontamente ai cambiamenti del mercato.
3. strumenti di reporting offerti che permettono una visione completa dell’impresa, in modo da prendere decisioni informate in modo tempestivo.

Se stai cercando soluzioni per ottimizzare i processi dell’agroalimentare, investire in una buona piattaforma ERP che integri funzionalità di WMS e/o MES può essere la scelta giusta per rendere la tua impresa più competitiva!