Nell’era dell’informazione, la tracciabilità dei prodotti acquista sempre più importanza nella filiera agroalimentare. Grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate come la blockchain e il MES (Manufacturing Execution System), è possibile garantire una maggiore trasparenza e sicurezza lungo tutto il processo produttivo, dalla materia prima al consumatore finale. In questo articolo vedremo come la tracciabilità alimentare sta cambiando in Italia e quali sono i vantaggi per i vari attori coinvolti nella filiera.
Facciamo però un piccolo chiarimento, che ci servirà per capire l’importanza di usare le nuove soluzioni MES nel settore agroalimentare.
Tracciabilità degli alimenti: cosa dice la normativa
A partire dal 1° gennaio 2005, il Regolamento Europeo 178/2002 (Reg. 178/02) ha reso obbligatoria la tracciabilità alimentare in tutta l’Unione Europea. Questo ha richiesto a tutte le aziende del settore (alimentare e mangimistico) di implementare un sistema di rintracciabilità dei prodotti, in grado di tracciare l’intero percorso degli alimenti, dei mangimi, degli animali destinati alla produzione alimentare e di qualsiasi altra sostanza destinata a far parte di un prodotto, in tutte le fasi della catena alimentare, fino alla distribuzione.
Tracciabilità di filiera e rintracciabilità nel 2024
La tracciabilità è, quindi, un sistema fondamentale all’interno della filiera agroalimentare che si basa sull’identificazione degli attori e delle operazioni coinvolte nei processi di coltivazione, produzione e distribuzione dei prodotti alimentari.
Il suo scopo principale è quello di garantire una maggiore sicurezza alimentare, fornendo informazioni precise sulle origini e sulla qualità dei prodotti, monitorando e controllando ogni fase del processo produttivo e garantendo che siano rispettati gli standard di qualità richiesti e le normative in vigore.
Possiamo dire che la tracciabilità è una sorta di sottosistema, all’interno della gestione della qualità degli alimenti. Infatti, uno dei vantaggi della tracciabilità e della rintracciabilità è che permettono di identificare eventuali problematiche lungo tutta la catena alimentare, dando l’opportunità di intervenire tempestivamente per risolverle.
Tracciabilità e rintracciabilità: le differenze
Entriamo nel merito delle differenze dei due termini.
– Con il termine tracciabilità si descrive la capacità di seguire la storia o il percorso di un prodotto: quindi di identificare e registrare tutti i passaggi attraverso cui un alimento è stato prodotto, trasformato, immagazzinato e distribuito prima di arrivare al consumatore finale.
– La rintracciabilità è un concetto più specifico e si riferisce alla capacità di seguire il percorso a ritroso di un singolo prodotto alimentare all’interno della filiera grazie a tutta la documentazione raccolta. Questo significa che in qualunque momento si è in grado di identificare l’origine di un prodotto, quando e come è stato elaborato o trasformato, quali ingredienti sono stati utilizzati e quale filiera di distribuzione ha seguito.
Questi due processi (tracciabilità e rintracciabilità) consentono alle autorità sanitarie di individuare rapidamente la fonte di un potenziale problema o contaminazione alimentare e, nel caso, di agire in modo tempestivo per evitare che l’alimento raggiunga i consumatori.
Cosa pensano i consumatori sulla tracciabilità?
Rispetto a qualche anno fa, anche la sensibilità dei consumatori è cambiata e termini come tracciabilità o rintracciabilità sono ormai di dominio pubblico.
Secondo uno studio condotto da SIMA su un campione di 191 consumatori, relativo alla tracciabilità dell’olio d’oliva, è emerso che la tracciabilità svolge un ruolo importante, se non proprio essenziale, nella relazione tra l’autenticità del prodotto e la disponibilità del consumatore a pagare.
In particolare, i consumatori che vengono informati sull’autenticità del prodotto tendono a essere più consapevoli dell’importanza della tracciabilità e, allo stesso tempo, questo genera una maggiore sicurezza alimentare.
La blockchain sta cambiando l’agroalimentare
Tra le nuove tecnologie non possiamo non menzionare la blockchain: è una tecnologia digitale che sta rivoluzionando diversi settori, tra cui quello agroalimentare. Grazie alla sua capacità di garantire trasparenza e sicurezza delle filiere produttive, si sta affermando anche come uno strumento fondamentale per tutelare il made in Italy sui mercati internazionali.
Questa tecnologia consente di tracciare in modo permanente e trasparente il percorso di un prodotto, dall’origine alla tavola dei consumatori. In questo modo, i consumatori possono prendere decisioni consapevoli e hanno la possibilità di verificare con precisione da dove viene ciò che mangiano. Inoltre, la blockchain è anche una potentissima arma nella lotta alle frodi alimentari, permettendo di risalire a ogni fase del processo di produzione e distribuzione.
Cos’è un MES per la tracciabilità
Il MES (Manufacturing Execution System) è un sistema informatico che permette di monitorare e gestire l’intero processo produttivo di un’azienda. Grazie alla raccolta dei dati provenienti dalle diverse fasi della produzione, il MES consente di avere una visione completa e dettagliata del processo, identificando eventuali criticità e ottimizzando la produzione.
AGRONET, il MES dell’agroalimentare
AGRONET è un potente software MES creato appositamente per supportare le aziende operanti nel settore agroalimentare nella gestione efficiente e automatizzata dei loro processi aziendali. Questo strumento migliora notevolmente la raccolta e l’analisi delle informazioni, facilitando al contempo la condivisione dei dati tra tutte le diverse aree dell’azienda e gli attori coinvolti nella catena di produzione. Grazie a AGRONET, le aziende possono ridurre le giacenze di magazzino, minimizzare gli sprechi e, di conseguenza, abbattere i costi invisibili associati a tali inefficienze.
La versatilità di AGRONET è senza dubbio uno dei suoi punti di forza: può essere personalizzato e ampliato con ulteriori funzionalità per adattarsi al meglio alle esigenze specifiche di ogni azienda e di ogni reparto.
AGRONET, essendo un software MES, si estende dalla gestione quotidiana dei processi produttivi fino alla gestione dettagliata degli elementi in entrata e uscita dal processo stesso. Tra le sue molteplici funzionalità è:
– possibile monitorare e gestire la qualifica dei fornitori;
– il conferimento e lo stoccaggio delle materie prime principali;
– le movimentazioni tra i silos (blending);
– la produzione dei semilavorati;
– il confezionamento dei prodotti;
– il monitoraggio delle lavorazioni;
– la gestione intelligente della logistica con mappatura dei magazzini;
– il controllo della qualità;
– e, naturalmente, la tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti.
Inoltre, AGRONET può essere integrato con macchinari di produzione all’avanguardia per aderire agli standard dell’Industria 4.0.